Se ti trovi in questa pagina molto probabilmente ti sarai convinto ad ottenere i permessi di root sul tuo Android 7.0 Nougat. Abbiamo già descritto dettagliatamente perchè conviene fare il Root e come i vantaggi derivanti siano nettamente maggiori degli svantaggi. Per fortuna oggi esistono molti modi semplici per fare root senza alcun rischio sia per il funzionamento del dispositivo che per i dati memorizzati in esso. Anche nel caso di un dispositivo Android 7.0 Nougat potrai tranquillamente ottenere i permessi di root utilizzando dei software come quelli che proponiamo qui di seguito.
#1. Fare Root Nougat con TunesGO
TunesGo è il primo programma che segnaliamo e ideale per chi cerca una soluzione semplice e veloce per rootare qualsiasi dispositivo Android, incluso quelli con sistema operativo Android 7.0 Nougat. E’ compatibile con numerosi dispositivi di ogni marca: Samsung, HTC, Sony, Motorola, LG, Acer, Google, Huawei, ecc…
Con TunesGO il dispositivo non è soggetto ad alcun rischio e prima del root potrai anche eseguire il backup dei dati. TunesGO è un programma già popolare per le sue capacità di gestione Android dal PC e per la sua interfaccia ordinata e user-friendly. Ecco i semplici passi da seguire per fare il root del tuo Android Nougat:
Step 1. Scarica e installa TUNESGO sul tuo PC Windows. CLICCA QUI per il download.
Step 2. Avvia TunesGO e collega il tuo Android 7.0 Nougat al computer tramite cavo USB. Sul dispositivo dovrai attivare la modalità USB Debug per farlo riconoscere dal programma. Subito dopo vedrai la sua immagine nel programma:
Step 3. Clicca in alto sulla funzione “Toolbox” e poi clicca l’opzione “One-click Root”
Il programma in automatico farà il root del tuo Android 7.0 Nougat.
#1. Fare Root Nougat con Dr.Fone
Anche Dr.Fone per Android, programma popolare di recupero dati cancellati da Android, possiede adesso una potente funzione di “rooting” e compatibile anche con Android 7.0 Nougat. La prima cosa da fare è scaricare il programma da questo link e installarlo sul tuo PC.
Schermata iniziale:
Clicca sulla funzione ROOT e collega il tuo Android al computer via USB. Dovrai anche attivare su di esso il debug USB dalle opzioni sviluppatore del terminale.
Il software analizzerà il dispositivo e lo rileverà entro qualche secondo. Il programma farà anche ulteriori verifiche per capire se il dispositivo è o meno supportato per il Root.
Una volta che Dr.Fone termina l’analisi potrai avviare il root. Il programma procederà a installare sul dispositivo anche l’app “Super User“ fondamentale per gestire le varie autorizzazioni da amministratore. Al termine del root apparirà un messaggio.
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Da oltre 10 anni il team di GloboSoft aggiorna il blog Softstore.it focalizzandosi sulla recensione dei migliori software per PC e Mac in ambito video, audio, phone manager e recupero dati.
Anche da me mi dice che il mio LG Q6 non è supportato.
Su huawei p9 lite non va a buon fine il root, cercheranno di aggiornare il programma c’è scritto
Grazie
Sono riuscito a rootare il mio Galaxy s6 usando i 2 programmi
Prima tunesgo poi all’errore ho lanciato dr.fone e poi alla fine di nuovo tunesgo
Telefono rootato
Se risolvete l’installazione del root siete grandi.
Luciano Stelluti